Noodles, cuochi e camerieri al Robot Restaurant

Non sto davvero più nella pelle al pensiero di andare finalmente al Robot Restaurant. Finalmente sono riuscito a convincere mamma e papà a portarmici, anche se papà è un po’ scettico. Dice che non c’è modo di far funzionare un locale con dei robot.

Io e mamma, invece, siamo convinti che anche dei camerieri robot sappiano essere affettuosi e gentili quanto e più dei camerieri… normali. Giunti all’ingresso, papà comincia già a mostrare i primi segni di cedimento: ricambia il saluto di un robottino usciere che ci da il benvenuto proprio all’ingresso del locale, con un sonoro “Earth person hello. Welcome to the Robot Restaurant”!

Vorrei abbracciarlo, ma per mamma è meglio di no quindi ci decidiamo ad entrare.

cina robot restaurant

Com’è fatto un Robot Restaurant?

camerieri-robot-ingresso

Una volta entrati la prima cosa che notiamo sono delle strane “piste” sul pavimento. Che i robot in realtà siano macchine telecomandate? Per il momento resta un mistero perché non ce n’è nemmeno uno in giro.

Sono quasi deluso, ma non demordo. Sarò paziente. Nel frattempo abbiamo scelto dei posti a sedere vicini alle cucine, per vedere uscire in diretta i piccoli camerieri robot con i loro vassoi in mano.

 

Mentre aspettiamo io e la mamma diamo un’occhiata in giro, per curiosare un po’ in giro e fare qualche foto. In alcune rientranze nelle pareti del locale sono in bella mostra dei robot particolari tra cui riconosco subito Wall-E! Poi ci sono robot cagnolini, sonde spaziali in pensione e anche alcuni Gundam!

Ovviamente voglio una foto con tutti quanti, ma proprio mentre mi sto mettendo in posa, vedo passare in lontananza una piccola testa rossa appena sopra un tavolo in fondo… è proprio un robot cameriere!

Cerco subito di raggiungerlo, ma purtroppo riesco solo a vederlo rientrare nelle cucine. Non era ancora la mia occasione.

La mamma mi riporta alla realtà, ricordandomi che siamo qui per mangiare e che sarebbe il caso di ordinare, così torniamo da papà, rimasto solo soletto al nostro tavolo. Una volta seduti, un cameriere (umano) prende le nostre ordinazioni e si dirige verso le cucine. Non so quanto riuscirò ad aspettare, quindi spero davvero che facciano presto.

Camerieri e cuochi robot

Devo fare presto! I miei ospiti aspettano solo me!

È il mio primo giorno qui e non so davvero cosa aspettarmi. Mi hanno tirato a lucido e non sono mai stato più pulito ed efficiente in vita mia. Sono davvero carico.

Mentre mi dirigo verso la sala insieme ai miei colleghi camerieri robot, passo proprio accanto alle cucine, dove schiere di cuochi robot cucinano deliziosi piatti per i nostri clienti. Una volta pronti, gli inservienti li preparano su vari vassoi, in base alle ordinazioni ricevute. Infine, dopo un ultimo controllo, tocca a me portare a destinazione il buon cibo del robot restaurant ai tavoli.

A me spetta il compito più importante: intrattenere gli ospiti. Entrare in contatto con loro. Non posso fallire. Sono programmato per questo!

Una volta ricevuto il mio vassoio, con noodles e ravioli, la porta si apre verso la sala e subito mi metto in marcia a passo svelto. Non voglio certo farli aspettare. Sfodero la mia simulazione di sorriso migliore  e individuo il mio tavolo.

Sono una famiglia di tre persone, mamma, papà e un bambino che mi osserva con grandissima attenzione. Ricambio il suo sguardo stupito per tutta la strada. Quando giungo a destinazione il padre gli fa cenno, sorridendo, di prendere la loro ordinazione.

Il bambino timidamente si avvicina e prende i piatti uno a uno senza mai togliermi gli occhi di dosso. Sembra quasi spaventato. Alla fine, dopo aver servito i suoi genitori, mi guarda un’ultima volta e mi sorride. E comincio a sentire qualcosa di nuovo. 

robot ristorante cina

L’emozione della scoperta

Alla fine del turno, sono esausto. Mi servirebbe davvero una bella ricarica. Ho servito famiglie, ragazzi giovani e meno giovani e tutti sono stati tanto gentili con me. Ma quel primo incontro, quel primo sguardo e quel primo sorriso non li scorderò mai.

Anche se ho solo finito il mio primo giorno credo di aver capito una cosa importante su questo posto e su quale sia davvero il mio lavoro. Servire i pasti non c’entra, quello potrebbe farlo qualunque cameriere biologico. No, il mio lavoro è emozionare. Permettere ai nostri ospiti di scoprirsi ancora curiosi e anche un po’ vulnerabili di fronte a qualcosa di nuovo ed inaspettato. Penso sia per questo che la gente continua a farci visita.

Il mio Robot Restaurant non è un ristorante con i robot qualunque dove mangiare dell’ottima cucina cinese. È un piccolo angolo di futuro nel presente di tutti i giorni.