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Pescaturismo:
diventa pescatore per un giorno!
Con il passare degli anni per alcune persone le classiche vacanze al mare in spiagge affollate non sono più così allettanti.
Il desiderio diviene quello di vivere un’esperienza più autentica, ma ugualmente esclusiva, che preveda una ricchezza diversa.
Portare a casa un ricordo intenso è infatti decisamente superiore rispetto ad acquistare un souvenir e la ricerca del viaggio perfetto volge verso situazioni esperenziali di altro livello.
In questo contesto si colloca perfettamente il pescaturismo, una crasi che indica, appunto, la voglia di coniugare la scoperta di posti nuovi con la volontà di partecipare appieno ad un’attività pratica.
Sporcarsi le mani e sentire la fatica al termine della giornata sono due condizioni che divengono estremamente piacevoli se si pensa al bagaglio di sensazioni che è possibile percepire, il tutto vissuto con il mare che non funge soltanto da semplice cornice, ma da vero e proprio attore protagonista.
La distesa d’acqua si trasforma, pertanto, in un compagno capace di condizionare le giornate, che consente di rapportarsi con una dimensione più intima sfuggendo dal caos della vita quotidiana.
Rappresenta la calma, la pace e la pazienza, ma deve essere trattato con rispetto se si desidera trarne qualche soddisfazione.
Un'emozionante avventura in mezzo al mare
Per pescaturismo si intende un’esperienza a bordo di un’imbarcazione guidata da veri pescatori, che può durare un solo giorno o protrarsi per un’intera settimana.
L’ospite che di volta in volta condivide il peschereccio non si limita, però, esclusivamente a guardare, ma è parte integrante dell’equipaggio e, aiutato dagli esperti, partecipa attivamente a tutte le fasi della tipica giornata in barca.
Riuscite a immaginare tutti gli insegnamenti che è possibile ricevere da persone che fanno del mare la loro seconda casa e lo sfidano ogni giorno con audacia e reverenza?
Si tratta di momenti unici nel loro genere, capaci di arricchire con nuove conoscenze l’interiorità spesso soffocata dalla vita cittadina, permettendo ai neofiti di contattare la sfera dei sentimenti più autentici e primitivi.
Pur non trattandosi di pesca per sussistenza, si parla di una soddisfazione che affonda le sue radici nella natura stessa dell’uomo, che è abituato fin dalle sue origini a procacciarsi il cibo con le sue mani rispettando il ciclo naturale degli elementi.
Il tutto condito dalla possibilità di conoscere le tradizioni di un mondo misterioso come quello dei pescatori, figure serie e infaticabili che custodiscono al loro interno aneddoti e avventure con le quali potrebbero intrattenere per giorni.
Proprio per far conoscere meglio la loro realtà, alcuni hanno deciso di mettere a disposizione del viaggiatori le loro ore di lavoro, a patto che questi ultimi aprano la mente e preparino i sensi per vivere a pieno delle giornate intense e probabilmente indimenticabili.
Il pesce pescato, rispettando tutta la normativa del settore, viene al termine del percorso consumato direttamente sull’imbarcazione da parte dei neo pescatori soddisfatti, che hanno, quindi, la possibilità di godere a pieno del frutto del loro impegno giornaliero entrando in una dimensione totalmente differente rispetto a quella alla quale sono abituati.
Il messaggio profondo che questa attività permette di cogliere ai più sensibili è quello che, attraverso la fatica, si raggiungono traguardi impensabili e si ottengono risultati estremamente piacevoli.
Questo non vuol dire che bisogna abbandonare le comodità della vita moderna, ma solo dedicarsi ogni tanto ad esperienze che permettano il contatto con la natura nella sua forma più selvaggia e imprevedibile, per non dimenticare che il mondo non è solo di proprietà dell’uomo, ma nasce dalla cooperazione di tutti gli elementi presenti.
A chi è rivolta l'esperienza della pescaturismo
Le barche adibite all’attività del pescaturismo sono aperte a tutti coloro che desiderano utilizzare meglio i cinque sensi, assaporando a pieno un’avventura che esce totalmente dai canonici schemi.
Via libera quindi a famiglie che vorrebbero svolgere un’attività insieme imparando maggiormente a collaborare, a gruppi di amici che sono stanchi delle classiche vacanze in stabilimenti trendy e hanno deciso di provare una soluzione alternativa e, perché no, anche a persone prive di compagnia che hanno bisogno di contattare la loro parte più intima per ritrovare la strada.
Il mare, infatti, nonostante sembri solo una distesa sconfinata di acqua nella quale è difficile orientarsi, in realtà guida il navigante secondo rotte prestabilite, visibili però solo a coloro che riescono ad ascoltarlo adeguatamente.
Si tratta pertanto di un esercizio utile, che a livello superficiale può sembrare solo un’iniziativa ludica ma, se vissuto maggiormente in profondità, è in grado di riportare equilibrio anche negli animi più confusi.
L’unica regola del gioco prevede che i ragazzi con un’età inferiore a 14 anni devono essere accompagnati da un adulto e tutto l’equipaggio ha il compito di collaborare alla buona riuscita delle operazioni.
I pescatori, infatti, si mettono a totale disposizione degli ospiti, ma pretendono allo stesso tempo di ottenere da loro il massimo del rispetto e dell’efficienza a bordo, ognuno secondo le proprie capacità.
Gli step della giornata
L’attività di pescaturismo viene generalmente praticata di giorno, per comodità e per dare agli ospiti la possibilità di poter godere anche del panorama circostante.
Tuttavia, per coloro che desiderano rendere l’esperienza ancora più magica e suggestiva, sono a disposizione alcuni pescherecci che iniziano la propria attività in piena notte e terminano al sorgere dell’alba.
Riuscite a immaginare la moltitudine di sensazioni che riesce a suscitare la vista del sole che sorge dall’orizzonte da una posizione privilegiata come quella in mezzo al mare?
Si tratta di momenti per i quali vale la pena vivere e che consentono di fermarsi a riflettere ritagliandosi uno spazio in una società che spesso non lo consente.
La giornata di un pescatore provetto inizia salendo a bordo della barca e facendo la conoscenza del suo staff di esperti naviganti.
Ad ogni elemento nuovo vengono, pertanto, spiegati i rudimenti della pesca e affidato un compito in base alle proprie attitudini.
Non fatevi ingannare dall’aspetto schivo: i pescatori sono abituati a vivere a stretto contatto con gli altri colleghi pur rimanendo in silenzio e non hanno bisogno di tante parole per leggere il cuore delle persone.
Le ore voleranno dedicandosi, quindi, alla cattura dei pesci, alla narrazione di storie incredibili e a brevi escursioni sulla costa, magari visitando velocemente lembi di sabbia molto lontani dalla calca dei periodi estivi di maggiore affollamento.
Si tratta dell’altra faccia del mare, quella che non prevede un aperitivo e la musica del dj set di sottofondo, ma una natura incontaminata e selvaggia, oltre che un rapporto diretto con elementi semplici eppure tanto potenti e dirompenti.
Il tutto garantendo il massimo rispetto delle aree protette e della flora che le abita.
Al termine delle fatiche quotidiane, quanto pescato verrà degustato direttamente a bordo, organizzando piacevoli grigliate caratterizzate da cibo quantomai fresco e a km 0, con la doppia soddisfazione di averlo procacciato direttamente con le proprie mani, divenute con il passare delle ore sempre più esperte.
Il risveglio dei sensi
Spesso le nostre giornate si svolgono tutte uguali e con il pilota automatico inserito, che consente di completare tutti i compiti senza realmente “sentire” ciò che si sta portando a termine.
Attività esperenziali come quella che stiamo descrivendo si pongono invece come obiettivo quello di stimolare i cinque sensi che ogni uomo possiede ma dei quali talvolta non è del tutto consapevole come dovrebbe.
Il Gusto
La freschezza delle materie prime che al termine della giornata vengono degustate sarà in grado di soddisfare le papille gustative anche dell’ospite più esigente.
Non si tratta però solo della preparazione di un piatto, ma di assaporare il frutto del proprio lavoro e sentirne la bontà al palato.
Il sapore del sale in bocca vi ricorderà quanto straordinaria è stata l’esperienza appena vissuta e quante cose siete in grado di fare che esulano dalle normali attività svolte nel resto dell’anno.
La Vista
Cosa potrebbe appagare maggiormente gli occhi rispetto a una distesa di mare cristallino e nient’altro attorno che la costa brulla e selvaggia?
Il primo input proviene certamente dal paesaggio circostante, che per essere sentito con il cuore necessita di essere osservato nei minimi dettagli.
In questo modo i colori, le forme e le attrezzature rimarranno per sempre scolpite nella vostra mente, che potrà attingere a questo serbatoio di ricordi ogni qualvolta la vita dovesse diventare eccessivamente pesante.
L'Olfatto
Spesso i ricordi non hanno solo una forma ma un vero e proprio odore, che a distanza di tempo ci sembra di percepire in luoghi totalmente estranei e che ci ruba un sorriso inaspettato.
Il naso in questo caso è fortemente sollecitato dalla presenza del pesce, della salsedine e del sudore per le ore trascorse sotto il sole e questo inusuale mix vi accompagnerà in futuro e potrà essere tirato fuori dal cassetto della memoria quando si necessita di una dose di libertà.
L'Udito
Non è una novità che il rumore del mare è in grado di coprire quello dei pensieri negativi e favorire una sensazione di liberà che difficilmente è possibile provare in altri contesti.
Le orecchie devono essere messe in condizione di percepire il fruscio delle onde e il loro incessante movimento, cogliendo anche i mutamenti climatici circostanti che in un contesto di questo genere possono cambiare da un momento all’altro.
Alle voci e agli ordini dei pescatori si alterneranno momenti di silenzio e riflessione, attraverso i quali poter fare un bilancio della propria esperienza a bordo e, perché no, dell’ultimo periodo della propria vita.
Il Tatto
Certamente è il senso più coinvolto di tutta l’esperienza, poiché sono le mani le vere protagoniste della giornata.
Toccare gli animali, gli attrezzi, le corde, la superficie ruvida e corrosa dal tempo della barca, sono tutte sensazioni nuove e inaspettate, in grado si suscitare emozioni a livello più profondo e sensoriale.
Non abbiate paura di sporcarvi le dita, utilizzatele senza risparmiarvi e sentirete al termine della gita di aver acquisito un’ulteriore ricchezza.
Dove effettuare la pescaturismo in Italia
In Italia sono numerose le località di mare che permettono agli avventurosi viaggiatori di imbarcarsi per un giorno con i pescatori del luogo e trasformarsi in parte della ciurma, sempre se il mare lo permette.
Questo dimostra come in tal caso non sia solo l’uomo a determinare gli eventi, ma esiste un attore altrettanto protagonista che è l’acqua, il quale merita il rispetto che gli è dovuto.
Pescaraturismo
www.pescaraturismo.it
Vengono offerti a Pescara diversi itinerari per vivere il mare in un modo divertente e differente, il tutto deliziati da un ottimo arrosto di pesce fresco appena pescato.
Pescaturismo Asinara
www.giteasinara.it
Pescatori esperti ti faranno vivere il mare come un’esperienza indimenticabile. Ti racconteranno i loro segreti, ti faranno crescere, ti faranno guardare il mare in un modo diverso, secondo appunto gli occhi di un pescatore: ma soprattutto, ti faranno divertire.
Ciro Capri Boats
www.cirocapriboats.com
Vengono organizzati diverse tipologie di tour di pescaturismo nel meraviglioso mare di Capri a bordo di un peschereccio, per conoscere la pesca tradizionale e vivere una meravigliosa esperienza. E pensa: potrai portare con te sulla terraferma il tuo bottino di pesca.
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