Gli animali del “Nuovo Mondo” sono tipici del Sud America e appartengono alla famiglia dei camelidi. Il lama prende il nome dalla parola peruviana che indicava gli animali con gli zoccoli, mentre l’alpaca deve probabilmente il nome al suo colore rosso giallastro in lingua Quechua, la lingua degli Inca.

Robusto, ma docile, il lama era in Sud America un animale da soma, che aiutava l’uomo a trainare carri pesanti, prima dell’arrivo degli europei nel Nuovo Mondo, proprio come in Europa faceva il cavallo. L’alpaca, invece, forniva a quelle popolazioni soprattutto lana e latte in abbondanza. Gli animali venivano allevati allo stato brado.

Dopo più di 500 anni, però, lama e alpaca hanno trovato nuovi spazi in cui pascolare da questa parte dell’oceano e grazie alle loro qualità hanno conquistato anche tanti italiani.  Il lama si riconosce per la sua stazza: può arrivare a pesare anche 150 kg, mentre l’alpaca raggiunge i 75 kg. Entrambi coperti di pregiata lana, somigliano a degli enormi batuffoli di cotone dal carattere curioso e socievole.