Björk Swedish Brasserie a Milano: viaggio di gusto nella cultura svedese!
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Alla Björk Swedish Brasserie fisk e sill tallrik non possono mancare. Ci propongono le svenska köttbullar con sopra della gräddsås e un contorno di potatismos. E poi un kanelbulle, per chiudere in bellezza.
Un profumo invitante di Scandinavia ci attira immediatamente, eppure non siamo sui canali di Göteborg ma nel crogiolo etnico di Porta Venezia, a Milano.
Il fatto di non riuscire a pronunciare i nomi dei piatti non ci scompone minimamente. Non vediamo l’ora di assaporare la husmanskost, la cucina svedese tradizionale, e senza dare troppa importanza al portafoglio. Non stasera.
“Björk in svedese significa betulla, la pianta che meglio rappresenta i paesi scandinavi per la sua naturale eleganza”.
E la betulla è il simbolo incontrastato di questo delizioso locale nel cuore di Milano.
Un piccolo diamante scandinavo, perfettamente incastonato nel melting pot culturale di Via Panfilo Castaldi, tra ristoranti, pub, hotel e librerie.
La Björk Swedish Brasserie è il frutto di un incontro, quello tra Giuliana Rosset e Nicola Quadri, e quello tra il design contemporaneo, l’amore per il vintage, la passione per la cucina e per la cultura nordica.
I clienti di Björk possono gustare ogni piatto e apprezzare la bellezza sofisticata e raffinata dell’atmosfera svedese, proprio come se fossero seduti in un tipico ristorante di Stoccolma.
Le materie prime, poi, vengono selezionate e importate direttamente dalla Svezia e offrono ai clienti una cucina altamente ricercata, che segue nei minimi particolari la tradizione: dalla cottura lenta e a bassa temperatura ai processi di salatura e fermentazione peculiari della penisola scandinava.
Un angolo di Svezia a Porta Venezia
Le luci di Porta Venezia ci avvolgono, letteralmente. È già sera e il Natale è arrivato in anticipo con i suoi meravigliosi mercatini che rendono tutto più magico, smorzando quanto basta la frenesia delle compere e regalandoci atmosfere calde e familiari.
Ci incamminiamo lungo Viale Vittorio Veneto, desiderosi di trovare la giusta ispirazione che soddisfi la nostra voglia di gustare un piatto nuovo, non necessariamente italiano.
Stavolta stiamo alla larga dalle tentazioni dei fast food e dei soliti locali: non vogliamo accontentarci dell’ennesima cena veloce ed economica.
Così, ci perdiamo tra le stradine, circondati dagli hotel lussuosi, dalle vetrine dei negozi che stanno per chiudere, dalle centinaia di insegne luminescenti di fast food e ristoranti tutti uguali. Facciamo pochi metri su una delle tante vie che portano a Piazza della Repubblica e un’insegna rossa colpisce subito la nostra attenzione.
Sopra c’è scritto “Björk Swedish Brasserie”. Ci guardiamo negli occhi per pochi istanti, il tempo di un sorriso e di un fugace sguardo d’intesa. Entriamo.
Björk Swedish Brasserie: è la casa di Santa Claus?
Siamo a due passi dai Giardini Pubblici e da Corso Buenos Aires, ma basta il tempo di chiudere la porta per dimenticarci di essere a Milano.
Ci immergiamo subito in un Cafè-Restaurant del Santa Claus Village di Rovaniemi in veste più contemporanea, accolti da un design elegante ed essenziale, dalla gentilezza dell’oste e avvolti da profumi intensi, invitanti e fino ad ora sconosciuti.
Si percepisce immediatamente il gusto per i dettagli e l’amore per la cucina, ma anche per l’arte, per il vintage e per la cultura scandinava. I colori freddi dello stile moderno si mescolano a quelli caldi del legno, trasmettendo appieno tutto il fascino del Nord Europa.
Ci siamo appena seduti al nostro tavolo e, con il menù tra le mani, ci apprestiamo a consumare una vera cena svedese.
Alla scoperta della cucina scandinava
La pianta svedese per eccellenza è la betulla (björk in svedese). Lo abbiamo scoperto lì, quella sera stessa, incuriositi da quel mondo da fiaba, ricercato e chimerico al tempo stesso.
E proprio le betulle ci avevano accolti all’ingresso qualche istante prima, dopo esserci lasciati alle spalle la nostra amata Milano.
Pronti ai nuovi sapori della cucina svedese, scegliamo con estrema attenzione i nostri piatti, farfugliando qualcosa di simile al loro nome originale, ma riuscendo comunque a farci capire dal personale.
Optiamo per un menù di degustazione con ben cinque piatti prima dell’entrèe di Skadjurssoppa e Vegetariska kroppkakor, rispettivamente zuppa di salmone e gnocchi di patate e verdure.
E poi Köttbular, le polpette svedesi di manzo e maiale, il salmone marinato e il gratin svedese. Sembra non esserci spazio per qualcos’altro, ma riusciamo comunque a trovarlo.
Non abbiamo parlato molto durante la cena. Lo abbiamo lasciato fare alle nostre papille gustative piuttosto, piacevolmente sorprese da un’esperienza di gusto così insolita e inaspettata. Un’esplosione di sapori, tutti forti e intensi, piacevolmente accompagnata dalla salsa di senape dolce all’aneto, che ci ha letteralmente conquistati.
In ogni piatto un sapore diverso e particolare, in grado di far percepire, ad ogni boccone, il gusto autentico dei piatti scandinavi. Combinazioni perfette ed impeccabili tra tradizione e innovazione, tra la materia prima, le salse e le spezie.
Dopo aver assaporato del buon sidro Björk e gustato il Mörk choklad med svartavinbär con caramello salato, abbiamo deciso di chiedere il conto.
Andando via, però, non possiamo fare a meno di notare un angolo del locale pieno di prodotti tipici svedesi, messi in vendita e riposti con estrema accuratezza sugli scaffali del Björk store.
Portiamo a casa un po’ di Svezia
Un angolo della brasserie è dedicata proprio allo shopping.
Food e design si mescolano per dar vita a un altro interessante progetto, quello che trasforma il piccolo ristorante-brasserie in una vera e propria bottega del gusto: il Björk Swedish Brasserie Side Store.
Qui i clienti possono scegliere tra i tantissimi prodotti gastronomici della cucina svedese, elegantemente disposti sugli scaffali, per acquistarli e gustarli comodamente a casa.
Inutile dirlo, la Björk Swedish Brasserie è un luogo incantevole, che ci ha subito stregati e trasportati nel delizioso mondo della cucina scandinava. Un ristorante stellato immerso nel polmone verde di Milano e in cui non vediamo l’ora di tornare.
Forse è troppo presto per dare una chance anche alle aringhe e alla carne di renna, almeno per questa volta. La prossima però, ne siamo certi, sarà una nuova emozionante scoperta.
INFORMAZIONI SULLA STRUTTURA
INFO
- Via Panfilo Castaldi 20 Porta Venezia, 20124 Milano
- +39 02 4945 7424
- Orari: Lunedì e Domenica chiuso; Martedì-Venerdì: 12:30-14:30; 19:00-23:00
- Dresscode: informale
MENù
- Delivery & Take Away
- Guarda il menù
- Cucina: Europea, Svedese, Scandinava
- Diete speciali: per vegetariani, opzione vegane, opzioni senza glutine
- Fascia di prezzo: 12 € - 60 €
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