Un viaggio di gusto nel mercato galleggiante di Bangkok
Bangkok è una città difficile da definire.
Ognuna delle più grandi metropoli del mondo ha un suo punto forte per il quale diviene appetibile per i viaggiatori. Ad esempio, Roma è la città d’arte per eccellenza, con monumenti dal valore storico e artistico inestimabile. Amsterdam è invece nota per essere la città della perdizione, dove molte libertà sono concesse ai suoi visitatori in cerca di divertimento.
Bangkok racchiude tutto questo e molto altro. Templi dorati convivono con alti grattacieli iper-moderni, mentre la sacralità di alcuni luoghi cede il passo nel cuore della metropoli ai locali più sacrileghi. Tradizione, innovazione, arte e cultura si fondono per dare vita a un crocevia di emozioni difficile da districare. Ed è proprio questo il fascino della “città degli angeli” d’oriente.
Un mercato galleggiante, a Bangkok non è certo una rarità, tanto per fare un esempio. Questi caratteristici mercati sorgono sull’acqua, si svolgono lungo i corsi d’acqua dentro e fuori i confini cittadini, su lunghe imbarcazioni che i mercanti usano ormai da secoli.
Per stabilire quale sia il migliore di questi, bisogna prima capire di cosa siete davvero in cerca. Ogni mercato galleggiante di Bangkok, infatti, saprà regalarvi emozioni uniche.
Il mercato galleggiante turistico di Damnoen Saduak
Fino a quell’annuncio, il viaggio era stato piuttosto silenzioso. Dal momento in cui abbiamo nominato lo Shambala, invece, non abbiamo smesso di parlarne un attimo. Neanche ricordo più il motivo del nostro battibecco qualche ora prima. Sicuramente una sciocchezza.
Senza neanche accorgercene, come dei bambini troppo emozionati per guardarsi intorno, ci ritroviamo di fronte all’ingresso dell’ormai ventennale ristorante thailandese di Milano e ancora una volta ammutoliamo.
Il mercato galleggiante di Damnoen Saduak è sicuramente il più famoso dei caratteristici mercati di Bangkok, quello che abbiamo imparato a riconoscere dalle immagini in giro per il web.
In pochi sanno che il canale di Damnoen Saduak, situato nella regione di Ratchaburi, a circa due ore dalla città, è un canale artificiale voluto dal sovrano Rama IV. Durante il suo regno si rese necessario far confluire i fiumi Ta Chin e Mae Klong, per dare ai cittadini della regione l’acqua necessaria per l’irrigazione dei campi, oltre a un passaggio ideale per il trasporto delle merci.
Quest’ultimo aspetto, in particolare, è quello sopravvissuto dopo più di 150 anni e che viene ancora apprezzato dai molti turisti che praticano questo mercato. Barche e barchette affollano le due sponde del canale, ricolme di frutta e verdura prodotte dagli agricoltori locali per questo suggestivo mercato galleggiante di Bangkok.
Essendo il più famoso, in molti sostengono che si sia un po’ persa la magia originaria del luogo in favore di una cultura maggiormente commerciale che favorisce più il turista che i locali. Senza dubbio resta comunque una tappa obbligatoria per il panorama che riesce a offrire.
Il mercato galleggiante originario di Amphawa
Se siete in cerca di un’esperienza più genuina, il mercato galleggiante di Amphawa è quello che fa per voi. Non molto distante da Damnoen Saduak, è un floating market vicino Bangkok prettamente indirizzato perlopiù ai residenti e dall’atmosfera rilassata.
Qui l’attività più suggestiva è senza dubbio è gustare il pesce locale sulle barche ristorante ormeggiate sulle sponde. Il pesce viene portato direttamente sulle imbarcazioni, oppure è possibile goderne sui piccoli ristoranti sul fiume.
Il mercato in sé si svolge sia sull’acqua sia sulle rive del corso d’acqua ed è possibile trovarvi merci d’ogni tipo: snack, tessuti, cibo tradizionale e anche souvenir per i pochi avventori stranieri di questo mercato. Uno scorcio di una Bangkok diversa, fatta di una quotidianità diversa tutta da scoprire.
Il floating market dei locali di Kwan riam
L’ultimo mercato galleggiante di Bangkok di cui vogliamo parlarvi non è tra i più famosi, ma resta senza dubbio il più autentico. Kwan riam è un floating market nella periferia di Bangkok, uno dei pochi.
Qui i turisti occidentali sono una vera rarità, anche perché più che un mercato è un luogo di ritrovo per i cittadini thailandesi. Inaugurato appena nel 2012, è il più recente e si trova sul canale del fiume Saen Saeb. Oltre alle imbarcazioni che espongono le merci locali, vi sono molteplici attività lungo la riva per tutti coloro che volessero rilassarsi, anche con la famiglia.
Vi sono moltissime bancarelle presso le quali è possibile comporre il proprio pasto, come nella migliore tradizione dello street food thailandese. I vari ristoranti sul fiume, corredati dalle barche ristorante, fanno da contorno ai negozi di souvenir, radunati intorno alla banchina centrale.
Ci sono persino degli animali, in piccoli recinti, per intrattenere i più piccoli, oltre a grandi pagode dal sapore antico che ospitano piccoli ristoranti e mercatini.
Qual è il miglior mercato galleggiante a Bangkok?
La verità è che non c’è una risposta giusta a questa domanda. Ognuno di questi luoghi ha qualcosa di unico da offrire, ma tutti hanno in comune una cosa: racchiudono il fascino di una città dai mille volti, spesso contraddittori tra loro, dando un’idea di ciò che significa vivere quotidianamente una realtà tanto complessa.
Un mercato galleggiante di Bangkok altro non è che l’occasione di perdersi in una cultura a noi estranea, gustandola, osservandola, toccandola e infine vivendola fianco a fianco con i veri fautori della magia di queste terre. I suoi magnifici abitanti.