Un viaggio di gusto tra i mercati storici, da Palermo a Torino
Dal mercato storico di Ballarò, nel cuore di Palermo, al Mercato Nuovo di Firenze; dalla Loggia al variopinto e multiculturale mercato torinese di Porta Palazzo.
Per conoscere realmente una città e comprenderne a fondo ogni sfaccettatura della sua anima, è necessario visitare il mercato storico racchiuso al suo interno, respirandone l’atmosfera e lasciandoci avvolgere dal fascino di ogni particolare offerto da questa incredibile esperienza.
Passeggiando tra banchi e bancarelle, circondato da persone, profumi e colori caratteristici, scoprirai la storia e la dedizione racchiuse in ogni prodotto tipico appartenente alla tradizione gastronomica e manufatturiera del luogo, e non solo.
Il nostro viaggio, tra storie e tradizioni locali, inizia da qui. Ripercorriamo insieme l’Italia, da sud a nord, alla scoperta dei mercati storici del gusto più affascinanti d’Italia.
Il Mercato storico di Ballarò
Il più antico mercato rionale della città di Palermo è il Ballarò, tra i mercati storici più famosi e caratteristici dell’Isola. Ti sembrerà quasi di immergerti in un luogo senza tempo, dove le “abbanniate” dei venditori, la freschezza dei prodotti locali, la commistione di colori e fragranze sono le stesse da secoli.
Il nome “Ballarò” deriva dal termine arabo “Balhara”, denominazione del villaggio di commercianti arabi che, durante la dominazione in Sicilia nel X sec., vendeva varie tipologie di prodotti e spezie al mercato, in arabo il “Suq Al-Balhara”, tradotto poi dai palermitani nell’attuale “Ballarò”.
Passando da una bancarella all’altra, attirati dalle vivaci e colorite urla dei venditori, potrete comprare prodotti alimentari e a km 0 come frutta e verdura, proveniente direttamente dalla campagna palermitana, carne e pesce freschissimi e, ancora, formaggi, prodotti locali e dolci tipici della cucina tradizionale siciliana. Non bisogna inoltre sottovalutare l’eccellente rapporto qualità-prezzo dei prodotti, considerata anche la grande affluenza di palermitani che ogni giorno si reca presso questo storico mercato di Palermo per fare la spesa.
Simbolo multiculturale del capoluogo siciliano, nel cuore del quartiere dell’Albergheria, il mercato di Ballarò può essere visitato tutti giorni, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 e la domenica fino alle 15. Per apprezzarlo nella sua reale e vivace autenticità, ti consigliamo di organizzare una visita durante la mattinata.
Mercato del pesce di Porta Nolana
A Napoli, come a Palermo, i mercati rionali fanno parte della cultura locale ed è proprio in questi luoghi che è possibile scoprire, vivere e conoscere la città nella sua più autentica essenza.
Il Mercato di Porta Nolana è, probabilmente, uno dei mercati più colorati e vivaci della città di Napoli. A pochi passi da Corso Umberto I, questo mercato consente di acquistare anche oggetti e abiti, ma è un luogo che si contraddistingue soprattutto per l’offerta alimentare.
Tra banchi di fresco di alta qualità, frutti e ortaggi a chilometro zero e lo street food dell’eccellenza napoletana, il Mercato di Porta Nolana è sicuramente uno dei mercati storici da includere nel proprio itinerario del gusto in giro per l’Italia.
Il Mercato Orientale di Genova
Piatti tipici della cultura locale ligure, ma anche piatti stranieri dalle note internazionali. Nel Mercato Orientale di Genova non si può certo andar via a stomaco vuoto.
Tra mille colori e profumi invitanti questo Mercato, ubicato nel cuore della città di Genova in una location straordinaria – una struttura del 1800 che, anticamente era destinata a divenire un convento e che poi ha lasciato il sito aperto a questo mercato caratteristico – offre un’ampia scelta di pietanze. Dai banchi di frutta, ortaggi e verdura fresca locale a quelli del pesce e della carne.
Il Mercato Orientale a Genova è, senza dubbio, uno dei mercati più affascinanti d’Italia. Qui, è possibile gustare formaggi locali, pasta fresca con delizioso basilico DOP genovese e sedersi in angoli dedicati per uno spuntino veloce, alla scoperta dei piatti tipici più deliziosi della Liguria.
Il Mercato di Porta Palazzo, detto anche di Porta Pila
Luogo di incontro di colori, culture e tradizioni diverse, il Mercato di Porta Palazzo, conosciuto anche come Mercato di Porta Pila, è il più esteso della città di Torino ma anche il più grande mercato all’aperto allestito in tutta Europa.
Posizionato inizialmente tra Piazza delle Erbe e Piazza del Corpus Domini, il Mercato venne spostato successivamente in Piazza della Repubblica, a pochi passi dal centro storico, nell’antico quartiere di Borgo Dora. Nell’attuale location, furono realizzate due grandi tettoie per accogliere le bancarelle di prodotti alimentari e delle strutture in legno per consentire la vendita di tessuti, gioielli e oggettistica di vario tipo.
L’estesa superficie della Piazza accoglie al suo interno sia un’area del mercato che si svolge all’aperto che alcune aree coperte dedicate a diverse categorie di prodotti. La parte all’aperto ospita bancarelle con articoli di abbigliamento, calzature, casalinghi, piante, prodotti alimentari e ortofrutticoli. All’interno della celebre Tettoia dei Contadini, inoltre, i produttori locali e delle zone limitrofe possono esporre quotidianamente i frutti del loro raccolto.
La parte coperta, invece, comprende il Mercato Ittico, il Centro Palatino, dedicato all’abbigliamento e alle calzature, il Mercato Alimentare e il Padiglione dell’Orologio, simbolo del Mercato di Porta Palazzo: questi ultimi, dedicati entrambi all’offerta di prodotti gastronomici di alta qualità come salumi, formaggi, carne, pasta fresca, pane e tanto altro ancora.
Visitando questo storico mercato di Torino, rimarrete colpiti dall’interessante e suggestiva mescolanza di costumi, profumi e culture diverse. L’intero quartiere, da sempre zona popolare della città, nel corso degli anni ha offerto infatti prima ospitalità alle diverse ondate migratorie, provenienti inizialmente dal sud Italia e, successivamente, dall’estero.
Visitabile ogni giorno, il Mercato di Porta Palazzo attira numerosi turisti e visitatori anche nel weekend, offrendo la possibilità di prendere parte a visite guidate ed eventi organizzati, tra cui, ad esempio, il Balon, il famoso mercatino delle pulci e dell’antiquariato che si svolge in piazza ogni sabato.
Il Mercato Nuovo, detto anche “del Porcellino”
Tra i mercati storici più antichi al mondo rientra anche la Loggia del Mercato Nuovo, nel cuore della città di Firenze. Passeggiando tra le bancarelle posizionate sotto la Loggia, troverete numerosi oggetti di produzione artigianale toscana, come borse, cinture ed accessori in pelle e cuoio, foulard e articoli pregiati di seta italiana, bandane, arazzi ricamati, maglie turistiche e souvenir, cappelli in paglia e tanto altro ancora. Ma per chi non vuole rinunciare al cibo, qui è possibile gustare anche il cibo di strada fiorentino.
Il Trippaio del Porcellino si trova proprio nel cuore della caratteristica piazza del Mercato Nuovo. Qui, è possibile gustare piatti street food davvero deliziosi.
Il Mercato Nuovo di Firenze viene chiamato anche Mercato del Porcellino per via di una statua bronzea raffigurante un cinghiale all’interno di una fontana, realizzata da Pietro Tacca verso gli inizi del XVII secolo. Oltre che decorativa, in passato la fontana aveva una funzione principalmente pratica, in quanto consentiva ai mercanti che commerciavano sotto la Loggia di approvvigionarsi d’acqua. Successivamente, intorno all’Ottocento, la fontana del Porcellino venne spostata sul lato sud della struttura, nella posizione attuale, per agevolare il passaggio e la viabilità sulla strada.
Secondo una tradizione popolare del luogo, che incuriosisce da sempre e attira sul posto numerosi turisti, si narra che porti fortuna posizionare una monetina all’interno della bocca del “porcellino”, dopo averne strofinato il naso dorato. Se la moneta, scivolando via dalla bocca, cade all’interno della grata dove scorre l’acqua, l’evento può essere interpretato come segno di buon auspicio.
Se volete acquistare un souvenir originale e di autentica manifattura artigianale, il Mercato storico del Porcellino, visitabile ogni giorno fino al tardo pomeriggio, rientra tra le principali tappe consigliate per apprezzare ogni bellezza e ricchezza caratteristica della città di Firenze.