Il Natale è appena trascorso.
Tra il cenone della vigilia, il pranzo del 25 e i regali le giornate sono passate in un battito di ciglia. Le feste continuano e con questa settimana volge al termine il 2021. Il cenone della vigilia ci accompagna per dare il benvenuto al nuovo anno. In Italia, la cena di San Silvestro è già di per sé una tradizione. Nel menù del 31 dicembre non possono mancare le lenticchie in umido e il cotechino, seguite al momento del dolce dal panettone o dal pandoro.
Ma quali sono le tradizioni all’estero?
Vediamo insieme cosa si mangia a Capodanno negli altri paesi d’Europa.
Capodanno all'estero: cosa si mangia in Spagna
In Spagna, la tradizione della vigilia di Capodanno più sentita prevede che si mangino dodici chicchi d’uva negli ultimi dodici secondi dell’anno. Ogni acino rappresenta un mese dell’anno e va mangiato al suono dei rintocchi delle campane.
Gli spagnoli seguono le “campanadas” in televisione o nelle piazze e a ogni rintocco, al conto alla rovescia, si mangia un chicco d’uva.
Un altro modo per attirare la fortuna e l’amore è quello di brindare con lo champagne. Prima di farlo si consiglia di mettere dell’oro, preferibilmente un anello, nel bicchiere al momento del brindisi. Il gioiello non deve essere tolto dal flut se non dopo aver bevuto e abbracciato i presenti per celebrare l’arrivo dell’anno!
Cosa si mangia in Francia
In Francia è tradizione celebrare il Rèveillon de Saint-Sylvestre. Può essere una cena, una festa o un ballo tra amici per attendere l’arrivo dell’anno nuovo.
A cena non potranno mancare il patè di fegato d’oca, noto come fois-gras, le escargots, le ostriche e ovviamente lo champagne per brindare allo scoccare della mezzanotte!
Seguendo un’altra tradizione, i francesi mangiano 13 tipi differenti di frutta secca durante la cena per buon auspicio.
Cosa si mangia in Grecia
In Grecia la tradizione prevede che in tavola non manchi la Vassilopita. Si tratta del tipico ciambellone di Capodanno. Si prepara con zucchero, uova, burro e latte e farina. Nell’impasto si nasconde una moneta e chi la trova nella propria fetta sarà fortunato per tutto l’anno che verrà.
Il nome è un chiaro riferimento a San Basilio (in greco Agios Vassilis), che si festeggia il 1 gennaio, una sorta di Babbo Natale. E’ il capofamiglia a dividere la torta tra tutti i commensali, seguendo un ordine specifico per la ripartizione (la prima fetta a Cristo, la seconda alla Madonna, segue San Basilio, poi alla casa, al capofamiglia e, in seguito, al resto dei membri).
Cosa si mangia in Germania
In Germania il 31 dicembre viene normalmente servita dell’aringa, tradizionalmente accompagnata da verza, carote e patate. Anche qui la frutta secca è piuttosto tipica e consumata alla vigilia insieme a praline e cioccolatini.
Per l’atteso momento del brindisi viene consumata una bevanda simile al vin brulé (chiamata Feuerzangenbowle). Si prepara partendo da una base di vino rosso a cui si aggiunge del succo d’arancia, del succo di limone, dello zucchero, il rum, chiodi di garofano e cannella.
Cosa si mangia in Olanda
In Olanda la tradizione più nota è il bagno di mezzanotte nel mare del Nord. In questa zona del paese, i più temerari si danno appuntamento per questa coraggiosa iniziativa per poi riscaldarsi con la tipica Erwtensoep, la zuppa di piselli tipica del 31 dicembre. Oltre ai piselli, questa viene preparata aggiungendo il piedino di maiale, gli orecchi e la pancetta, e insaporita con del porro, del sedano e della cipolla.
Inoltre, vengono venduti e consumati (o preparati in casa) dei dolci dalla forma rotonda. Si chiamano Oliebollen e sono dei bomboloni ripieni e fritti. Letteralmente, il nome si tradurrebbe con l’espressione pallette di olio. Si preparano con un impasto lievitato di uova e farina a cui vengono aggiunti in seguito ribes, uvetta, mele e scorze di arancia candita.
Cosa si mangia in Svezia
In Svezia per combattere le temperature ostiche della notte di Capodanno non può mancare un brindisi a base di acquavite di patate, la bevanda tipica nota come Snaps. La tradizione culinaria del 1 gennaio vede in tavola un piatto a base di grano, o di riso, cotto nel latte, a cui vengono aggiunti cannella, zucchero e dei pezzetti di mandorla sbucciata.
Si dice che i pezzi di mandorla simboleggino la fortuna, dunque chi ne trova di più nel proprio piatto avrà un anno migliore.
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