Dinner show, piume e ventagli di fuoco: la Maison Milano è uno spettacolo
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Mentre avanzo verso il palcoscenico sono talmente concentrata e assorta nell’atmosfera della maison da non riuscire a sentire alcun suono intorno a me, nonostante ci sia più gente del solito.
Le righe verticali delle pareti conferiscono alla sala un aspetto solenne. Sono come tempestate da piccole stelle che guidano lo sguardo di chi le osserva verso il maestoso soffitto che incombe sulle nostre teste.
Quelle grandi travi a vista dominano il locale, letteralmente.
Non è la prima volta che varco la soglia della maison ma, ogni volta, provo le stesse strane sensazioni. Prima di raggiungere quel palco d’oro mi sento così piccola e vulnerabile, ma una volta salita lassù torna la determinazione.
Il silenzio che mi accompagna dietro le quinte, pian piano, inizia a scomparire e a trasformarsi in un sussurro di voci che poco a poco si fa sempre più intenso. Scostando il drappo del sipario, il suono prende inaspettatamente forma.
Sono le luci della ribalta e il pubblico è già in trepidante attesa.
Il fuoco in una stanza
Stringo tra le mani due ventagli infuocati, faccio due piccoli passi in avanti e sento l’adrenalina pervadermi il corpo. Tocca proprio a me.
Ho già calcato questo palcoscenico, ma l’emozione è quella della prima volta. Anche questa sera sto per dare inizio ad uno dei miei spettacoli di fuoco più ipnotici e sensuali.
La paura lascia improvvisamente il posto all’energia, le voci degli spettatori si trasformano in note, in suoni cadenzati e in melodia. Il buio sovrasta la luce e si intravede soltanto il flebile bagliore del fuoco che illumina la mia pelle.
Tutto questo significa soltanto una cosa: che sta per accadere la magia.
Quando le fiamme dei ventagli iniziano a volteggiare a ritmo lento, squarciando il buio e creando geometrie di luce, il sorriso approssimativo e distratto del pubblico viene smorzato da una concentrazione composta.
Ora l’attenzione è tutta rivolta a me, a quell’armonia di luci, di suoni e di movimenti lenti che incantano e seducono.
In questa danza di fuoco il mio corpo asseconda la musica e penso di averli già conquistati.
Il palato si anima con lo chef show
Chi cerca un’originale cena con spettacolo a Milano finisce inevitabilmente qui, in questo folle ristorante di via Montegani. Un po’ come ci sono finito io, dopo aver viaggiato tanto e fatto esperienze singolari in giro per il mondo.
Qualche anno fa questo locale si chiamava Maison España e qualcuno lo chiama così ancora oggi. I tessuti damascati sui divani, i lampadari luccicanti che cascano giù dal tetto in legno, i colori caldi e l’atmosfera austera della sala mi riportano per qualche istante negli ambienti urbani della penisola iberica.
Ma qui non si respira solo la Spagna. Mi hanno raccontato che questa maison dal gusto retrò e moderno al tempo stesso nasce dalle ceneri di un’antica Stazione della Posta dei primi anni del ‘900, dove le carrozze trainate dai cavalli arrivavano e partivano per smistare lettere e pacchi.
Oggi, al posto delle lettere, c’è una parata di sapori che regala momenti di puro piacere agli ospiti della maison. I miei piatti sorprendono per il gusto ricercato e inedito.
Sono un cantante, uno chef e anche uno show man. Così, quando mi hanno proposto di portare qui il mio bagaglio di esperienze gastronomiche e di intrattenere centinaia di persone con uno show cooking di pietanze ricche di sapore, ho risposto con un fragoroso “sì”.
Con la mia cucina racconto l’Europa e svelo anche qualcosa di me, o forse tutto. Se dovessi descrivere la mia personalità scegliendo uno dei miei piatti, direi che la dolcezza della salsa al frutto della passione e il gusto delicato del salmone affumicato incontrano l’intensità del mango e il gusto deciso della tartare di carne salada.
Sono un tipo eclettico in fondo. Ora, mi aspetta un altro dinner show.
La protagonista di uno spettacolo di Burlesque
Ho visto diversi spettacoli di Burlesque al Maison e mi sono sempre chiesta come sarebbe stato esibirsi di fronte a tante persone, ostentando sicurezza e mettendo quasi a nudo il proprio corpo con tale naturalezza.
Non potevo certo pormi questa domanda per tutta la vita. E quale migliore occasione di diventare una regina del Burlesque se non a un addio al nubilato?
Così, eccomi qui. Mi hanno accolta con tacchi a spillo, un ventaglio di piume bianche e un corsetto nero da indossare. L’idea di diventare una diva del Burlesque e di vivere l’atmosfera del Moulin Rouge degli anni ‘20 (provando a immaginare, con una buona dose di fantasia, di essere Nicole Kidman nei panni di Satine) sta finalmente diventando realtà.
In fondo, un addio al nubilato dovrebbe essere reso quanto più memorabile vista l’esclusività dell’evento. O almeno, questo è ciò che ci si augura.
Dopo aver indossato i vestiti, provato i passi e collaudato i miei sorrisi più maliziosi, scacciando via quel muro di timidezza che mi portavo dietro, mi tocca salire sul palco ed esibirmi di fronte a un pubblico vero.
Ora che parte la musica non è più il momento di tirarsi indietro.
Via dall’Escape Room
Una cantina buia che contiene di tutto: Ansia, Allegria, Adrenalina, Acume, Attesa, Amicizia e tracce di Assassini. In una sola parola, Anxy. E il nome la dice lunga.
Nei sotterranei della maison il tempo scorre molto più velocemente che in sala e si provano così tante emozioni che il cuore, a volte, sembra quasi scoppiare.
Prima di scendere giù nella cantina e iniziare questa tormentosa avventura, ci hanno offerto un cucchiaio di sciroppo al retrogusto di limone per combattere l’ansia. In realtà, credo servisse soltanto per tranquillizzarci un po’.
Ora siamo giù, avvolti dal buio e da una buona dose di ragnatele. Abbiamo ascoltato attentamente una strana storia per mettere insieme i pezzi di un puzzle e capire come uscire da qui, ma gli indizi sembrano portarci verso tutt’altra strada.
Una cosa è certa: dobbiamo andare via dalla Escape Room e mancano soltanto venti minuti per farlo. Il tempo sta per finire. Non so se usciremo da qui.
Volteggiare tra le pareti della maison
Da piccola desideravo guardare il mondo dall’alto e immaginavo di rimanere sospesa ad osservare la vita che scorreva giù, come in un sogno che mi estraniava dalla realtà.
Quel senso di libertà e di controllo l’ho ritrovato esibendomi in spettacoli acrobatici di danza aerea e da quando ho iniziato a volteggiare tra le pareti della maison provo emozioni incredibili.
Credo che la cosa più bella dell’intrattenere il pubblico sia regalare e ricevere emozioni autentiche. Lo show diventa uno scambio equo di risate, commozione e adrenalina pura.
Se c’è una cosa che amo di questo posto, è che qui tutto è concesso e nulla diventa impossibile. Questo palcoscenico trasforma la realtà in un grande spettacolo di luci e in una parata di personaggi fantastici ed eccentrici.
Mentre resto sospesa, appesa alle grandi travi del soffitto, gli spettatori mi sorridono per ringraziarmi di questa magia. È proprio così che lo avevo immaginato.
Ora prendete posto e godetevi lo spettacolo.
INFORMAZIONI SULLA STRUTTURA
INFO
- Via Ludovico Montegani 68, 20141 Milano
- +39 02 8954 0234
- Orari: Apertura al pubblico: Gio - Dom, in base al programma degli spettacoli Eventi privati, affitto location, shooting fotografici: da Lun - Mer
- Dresscode: Informale/Elegante
MENù
- Guarda il menù
- Delivery & Take Away: Ci sono vari box per differenti occasioni, dall’aperitivo alla cena romantica fino ai compleanni, dai €25 ai €110. Tutte le info ai seguenti link:
- Maison in the box
- Menù completo per il delivery
- Cucina: Italiana, Bar, Pesce, Mediterranea, Europea
- Diete speciali: per vegetariani, opzioni senza glutine
- Fascia di prezzo: € 38 - € 45
SERVIZI STRUTTURA
Servizi offerti: Cena, Servizio alcolici, Servizio bar, Servizio al tavolo
Altri servizi: Performance di burlesque, artisti circensi ed esibizioni acrobatiche, danze orientali e spettacoli di magia. Organizzazione eventi, team building, anniversari d’azienda, conventions e kick off.
- Pacchetti eventi acquistabili
- Prenotazione obbligatoria
- Posti a sedere
- Accessibile in sedia a rotelle
- Parcheggio disponibile
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- Controllo della temperatura obbligatorio · Il personale indossa mascherine · Il personale è sottoposto ai controlli della temperatura · Il personale è tenuto a disinfettare le superfici tra una visita e l'altra
- Mascherine obbligatorie per gli ospiti nelle aree pubbliche
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